giovedì 17 marzo 2011

Massimo Filippini

Massimo Filippini è nato a Roma nel 1936.A sette anni rimase Orfano del Padre, il magg. Federico Filippini comandante il Genio della div. Acqui fucilato dai tedeschi a Cefalonia nel corso degli infausti eventi causati dall’armistizio dell’8 settembre 1943.
Il magg. Federico Filippini, il quale il 25 settembre 1943 insieme con altri sei ufficiali, venne fucilato dai tedeschi a capo S. Teodoro, dietro la famigerata ‘Casetta Rossa’, per rappresaglia della fuga dall’Ospedale in cui erano ricoverati con loro, di altri due ufficiali.
  I cadaveri, cosparsi di benzina, vennero dati alle fiamme e le ceneri disperse nel vento.
  Oltre alla qualifica di ‘orfano di guerra’ per sé e di ‘partigiano’ per il Padre, null’altro ha avuto dall’Italia ‘nata dalla Resistenza’: NEMMENO LA VERITA ’ DEI FATTI.
  E’ ten. col. dell’Aeronautica Militare in congedo e attualmente esercita la professione forense alternandola con quella di studioso di storia militare, in particolare dei tragici eventi di Cefalonia di cui restò vittima il Padre.
  Collabora con giornali e riviste di storia sia cartacee che nel web ed è divenuto il punto di riferimento per chiunque voglia sapere quanto in realtà accadde a Cefalonia e ciò l’ha portato a contrapporsi frontalmente alla menzognera ‘vulgata’ ufficiale edificata per motivi ideologici dalla Sinistra in ciò agevolata dal colpevole silenzio delle FFAA malgrado posseggano la documentazione – scoperta da Filippini - attestante una diversa e veritiera realtà.
  Al magg. Federico Filippini la sua città natale, Roma, ha intitolato di recente una via cittadina  come da link   http://www.comune.roma.it/servizi/SITOWPS/dettaglioAreaCircolazione.do?codiceVia=17209
  Da tale criminosa omissione è nata la volontà di accertare quanto realmente accadde a Cefalonia: i libri da lui scritti, frutto di lunghe e pazienti ricerche, ne costituiscono il risultato.
  Ha scritto tre libri:
 “La vera storia dell’eccidio di Cefalonia” CDL ed. Casteggio (PV) 1998 ristampato in due voll. da MA.RO ed.Copiano (PV) 2001.
“La tragedia di Cefalonia. Una verità scomoda” IBN ed. 2004 Roma.
“I Caduti di Cefalonia: fine di un Mito” IBN ed. Roma 2006.
  I fatti in essi narrati – sinteticamente esposti nella Relazione allegata - non temono smentite di sorta suffragati – come sono - da una documentazione inoppugnabile.
  Il lettore potrà provare nausea o indignazione, maledire o restare indifferente, ma di una cosa dovrà essere certo: della assoluta verità di quanto in essi narrato.