lunedì 19 maggio 2014

L'EURO DA MONETA FORTE A MONETA SPAZZATURA





CONVEGNO STORIA

L'EURO DA MONETA FORTE 
A MONETA SPAZZATURA



La crisi del potere finanziario che ha governato l'unione europea
 fino ad oggi e la riconquista della visione politica unitaria


organizzata da
 Giovanna Canzano

Moderatore
 Guglielmo Quagliarotti

Domenica 15 giugno dalle ore 11.00 alle ore 18.30


CIRCOLO TIBER DE PINEDO
LUNGOTEVERE ARNALDO DA BRESCIA

ROMA


relatori

Umberto Bianchi 

Fine dell'Euro/Fine della Globalizzazione

Vito Bruschini

"Quando l'Italia smarrì la sua innocenza in una crociera"

Caterina Luisa de Caro

Dal problema sociale al problema economico

Orazio Fergnani

Presentazione commento del libro ‘Arma Letale’

Paolo Ferraro 

La crisi economica finanziaria nella crisi strutturale economica

Enea Franza

C'è spazio per una nuova Italia. Commento dal punto di vista dell'economista.

Antonino Galloni

Euro ed austerity, un binomio dissolvibile?

Patrizio Romano Mariotti
Dinamiche occulte della politica monetaria

Alfonso Luigi Marra

Sovranità monetaria internazionale e la confisca delle quote private della Banca d'Italia 

Giuseppe Mele
Renzaurazione


Claudio Moffa

Due tre, troppe sovranità monetarie

Carlo Morganti 

Moneta automa e Sovranità dello Stato

Raffaele Panico

Europa, individuo e libertà in comunità di nazioni: 
un dominio di coerenza per la felicità dell'uomo.
.
Gian Paolo Pucciarelli
Euro e o non euro (uscire dall'euro risolve il problema?)

Giorgio Prinzi

La vera ricchezza non è la moneta, ma il costo dell'energia

Fernando Riccardi

Lo scandalo della Banca Romana

Rizzo Antonio

Legislazione europee e legislazione americana, mancata armonizzazione delle leggi della politica finanziaria tra Stati Uniti e Paesi Anglosassoni

Giuseppe Turrisi

Ingegneria storica per la manipolazione del presente, tra economia sovrana e sovranità monetaria

Fabio Verna

Le doverose correzioni da apportare all'euro necessarie alla sua sopravvivenza

Giorgio Romano Vitali

La politica della Chiesa per l'Italia dal 1870 in poi
POST



Giorgio Prinzi - Guglielmo Quagliarotti - Giovanna Canzano 



Vito Bruschini - Guglielmo Quagliarotti - Giovanna Canzano 
Enea Franza - Guglielmo Quagliarotti - Giovanna Canzano 
Carlo Morganti - Guglielmo Quagliarotti - Giovanna Canzano 
Caterina Luisa De Caro - Guglielmo Quagliarotti - Giovanna Canzano 
Umberto Bianchi - Guglielmo Quagliarotti - Giovanna Canzano 
Fabio Verna - Guglielmo Quagliarotti - Giovanna Canzano 
 Nino Galloni - Guglielmo Quagliarotti - Giovanna Canzano 
 Orazio Fergnani - Enrica Malatesta - Giovanna Canzano 
 Gian Paolo Pucciarelli -  Enrica Malatesta 
  Antonio Rizzo - Enrica Malatesta - Giovanna Canzano 
Fernando Riccardi -   Enrica Malatesta - Giovanna Canzano 
 Giorgio Romano Vitali - Enrica Malatesta - Giovanna Canzano 




Giovanna  Canzano
E’ presidente dell’Associazione “CONVEGNO STORIA”. Laureata in Sociologia all’Università Federico II di Napoli, con la tesi dal titolo: Le radici ebraiche in Franz Kafka (di prossima pubblicazione).
Collabora come giornalista con alcune testate come RINASCITA, Politicamentecorretto, Italiasociale, dove, oltre che scrivere articoli di attualita' politica e culturale, pubblica intervista perche' in questo modo il protagonista e' l'intervistato.
Come presidente dell’Associazione CULTURA IN CAMMINO, (www.culturaincammino.blogspot.it), ha organizzato alcuni convegni:
FERONIA, LA DIVINITA’ I LUOGHI DI CULTO E LE SUE LITURGHIE, Castello Orsini Fiano Romano, 22 ottobre 2011.
STORIE MITI LEGGENDE E FIABE DI DONNE DI FATE E DI STREGHE Castello Orsini Fiano Romano 26 febbraio 2012.
MITI E LEGENDE DI STREGHE Castello Orsini Fiano Romano 22 aprile 2012
QUALE SOLUZIONE PER L’ITALIA PER SUPERARE LA RECESSIONE GLOBALE? Castello Orsini Fiano Romano 25 marzo 2012.
GLI UFO E L’ESCATOLOGIA”,   Fiano Romano, 31 agosto 2012.
AMORE, AMORE, AMORE   Castello Orsini Fiano Romano, 14 dicembre 2013
LA PRASSI DELLA LUCE DI ERCOLE Roma 18 dicembre 2013.
Con “RCCONTAMI IL TUO LIBRO” (www.raccontamiiltuolibro.blogspot.it) ha presentato alcuni libri con gli autori e relatori.

Guglielmo Quagliarotti
Nato è a Roma  1943, dopo varie esperienze professionali in alcune delle maggiori testate giornalistiche nazionali, (Il Tempo, Ansa, Giornale d’Italia, Rai tg,), ha lavorato per circa 23 anni al Messaggero (prima in Cronaca e poi per molti anni nelle pagine di Economia) dove, come inviato speciale, ha avuto modo di seguire insieme ai massimi vertici politici ed economici nazionali, (in particolare nelle missioni di ministri e capi del governo organizzate da Confindustria-Ice–Api) i maggiori problemi dell’economia mondiale e dell’internazionalizzazione dei mercati esteri.
Quale esperto di problemi macro economici ha intervistato per diversi lustri i massimi protagonisti dell’industria, commercio artigianato sulle pagine di Eonomia e Finanza del Messagero con particolare riferimento ai settori strategici del commercio internazionale, dell’energia, e delle infrastrutture. È stato tra i primi giornalisti italiani a visitare con l’Enel le maggiori centrali nucleari in Francia e partecipando nel 1978 con il presidente dell’Eni Sette,  all’inaugurazione del gasdotto italo-algerino nel cuore del Sara nel 1980.
E’ stato tra i primi giornalisti italiani a raggiungere con l’elicottero dell’esercito i luoghi sconvolti dal terremoto in Irpinia e Basilica. Ha seguito i principali avvenimenti degli anni settanta- ottanta (tra lo scandalo Lockheed a quello della P2, Bankitalia, fino agli anni cruenti del terrorismo, seguendo in prima fila il caso Moro, di cui, in relazione al quale, ricevette il testamento politico dello statista,  il comunicato numero 8 delle br . Per questi ultimi servizi giornalistici ha ricevuto tra gli altri il premio giornalistico ‘Il segno del cronista’ da parte della Federazione della Stampa e del Sindacato Cronisti.
 Per motivi professionali si è recato nelle zone più disagiate del pianeta: Indocina, Medio Oriente (non solo Egitto Siria e Nord Africa, ma anche Sudan Yemen Quwait etc) dell’Africa (Zauire in particolare ha intervistato i  direttori dei parchi Virunga e Goma dopo l’assassinio da parte dei bracconieri della famosa etologa dei gorilla di montagna Dyane Fossey).
                                                                                     
Umberto Bianchi
Operatore del mercato assicurativo e finanziario, all’interno del quale vanta una più che ventennale esperienza professionale, profondo conoscitore dei meccanismi del settore principalmente in Italia, con degli stage di lavoro in America Latina (Argentina e Brasile) ed ora titolare di un’attività di consulenza e servizi tecnico-legali, Umberto Bianchi (1960), oltre ad essere impenitente “motorbiker” e giramondo, è anche opinionista , saggista e poeta, dedito alla pubblicazione di saggi e di analisi su tematiche che spaziano dal pensiero politologico a quello economico, sino a quello filosofico e storico-religioso.
Sulla riflessione filosofica l’Autore concentra, sin dai propri esordi sulla carta stampata, le proprie maggiori attenzioni, soffermandosi, in particolare, sull’analisi del fenomeno Globalizzazione e sullo spinoso tema delle sintesi di pensiero, in grado di costituirne un possibile contraltare. Collaboratore di lungo corso del quotidiano "Rinascita" e del periodico "on line" "Il Fondo/Magazine di Miro Renzaglia", presso i quali ha pubblicato la maggior parte dei propri saggi, altresì reperibili in versione integrale presso il catalogo di "Arianna Editrice", ha anche scritto sulle pagine del periodico “Il Ribelle” di Massimo Fini, oltre ad aver precedentemente collaborato con "Orion" ed "Il Giornale d'Italia". Nel 1999 crea il sito www.ripensareilpensiero.it, ora in fase di riaggiornamento e nel 2005 ha dato alle stampe, per i tipi di "Nuove idee" "Alle origini della Globalizzazione/ Per una revisione del pensiero". Nell’Ottobre 2011, inoltre, prende parte alla stesura del libro-manifesto “Per una Nuova Oggettività/Popolo-Partecipazione-Destino”, a cura della Heliopolis Edizioni, con il saggio “Post Modernità e Nuova Oggettività”.

Vito Bruschini
 è un giornalista e scrittore. Come giornalista ha diretto alcuni mensili di ambiente e cultura ecologica, come Quark Magazine e Geos e il quotidiano Il Globo, di politica ed economia. Suoi testi sono stati rappresentati a teatro e in televisione e come scrittore ha pubblicato con la Newton Compton romanzi riscuotendo un notevole successo di critica e pubblico. I suoi romanzi sono stati tradotti in nove lingue. The Father sarà pubblicato in America da Simon&Schuster nel marzo del 2015. L’ultimo suo romanzo s’intitola: I SEGRETI DEL CLUB BILDERBERG, attualmente nelle librerie e su ebook.

Caterina Luisa De Caro
docente di Storia e Filosofia , esperta di  Controstoria dell'Unità d'Italia e problemi ad essa collegati.
Esperta nella decodifica di Giardini esoterici. Scrive per numerose riviste nazionali. Vanta al suo attivo partecipazioni in Radio e televisiono nazionali oltre che a prestigiosi convegni di Carattere Filosofico e Storico in tutta la penisola.


Orazio  Fergnani è nato a Pontinia (LT) il 19 maggio 1949. Nel 1956 al seguito dei genitori si trasferisce a Roma. All’età di quindici anni sente il richiamo delle esperienze  forti e si getta nell’attivismo politico partecipando alle lotte di emancipazione politica, sociale e culturale. Frequenta due anni del corso di Architettura presso “La  Sapienza” di Roma, cambia il corso di studi e segue il corso letteratura straniera che frequenta con discreto esito per un paio d’anni, poi a corto di denaro, perché suo  padre giustamente, avendo all’epoca venticinque anni, gli aveva tagliato i viveri, ha lasciato gli studi ed inizia la  carriera professionale.Non soddisfatto nè pago del suo impegno lavorativo, in questi ultimi anni si è dedicato nottetempo alla stesura di un libro – guida sugli Etruschi – Veienti, sua antica e mai  sopita passione, e poi ad altre opere di genere divulgativo. Nel corso degli ultimi anni ha composto vari lavori di saggistica ed approfondimento sempre su tematiche sociali e politico/culturali. Da alcuni anni scrive su vari siti web di controinformazione dove i suoi lavori sono on-line in quanto convinto assertore della conoscenza copy-left.

Paolo Ferraro

Antonino Galloni
Laureato in Giurisprudenza a Roma nel dicembre 1975
Addetto alle esercitazioni presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Roma dal 1977 al 1980 (il suo corso di lezioni sul New Deal roosveltiano è stato pubblicato dall’Editore Bulzoni nel 1978).
Ha collaborato con il Prof. Federico Caffè della facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Roma tra il 1981 ed il 1986; frutto di questa collaborazione sono state due pubblicazioni sul mutamento tecnologico e le politiche monetarie e numerosi articoli che sintetizzano alcune ricerche sul collegamento tra le manovre macroeconomiche e le strategia industriali nella prospettiva di una crescita delle compatibilità interne al sistema capitalistico.
Vincitore del premio “Guido Dorso” di meridionalistica nel 1983.
Professore a contratto presso l’Università Cattolica del Sacro (Milano), dell’Università di Modena, l’Università degli studi di Napoli e LUISS di Roma
Sindaco effettivo dell’INPS dal 21 ottobre 2010
Ultime pubblicazioni:
Chi ha tradito l’economia italiana? Come uscire dall’emergenza, Editori Riuniti university press, Roma 2011 (seconda edizione giugno 2012 col sottotitolo Euro: salvarsi senza svendersi; terza edizione giugno 2013; quarta edizione novembre 2013)
Moneta e Società, Edizioni Sì, Cesena 2013
Eurocidio (con Giovanni Passali), Associazione Copernico, Roma 2013
Prendi i tuoi soldi…e scappa? La fine della globalizzazione, Koinè nuove Edizioni, Roma 2010
La moneta copernicana (con M. Della Luna), Nexus Edizioni, Padova 2009

Enea Franza
Economista, e dirigente in una autorità indipendente, segue da anni l'evoluzione dei mercati finanziari.
Ha all'attivo quattro pubblicazioni sulla crisi economica. Il primo, Crack Finanziario, edito da Pagine,  e pubblicato nel 2010 evidenziava già quelli che saranno i temi dominanti negli anni successivi: crisi dei debiti pubblici, nuovi equilibri internazionali e necessità di un ripensamento dell'Euro. 

Alfonso Luigi Marra


Giuseppe Mele

Fiorentino di nascita e romano d’adozione, studi in Italia ed in Russia. Da 20 anni impegnato professionalmente nel settore dell’informatica, delle Tlc e del digitale, dal 2010 funzionario sindacale del settore. Giornalista dal 1990, si interessa di politica e partitica da sempre.

Claudio Moffa

Claudio Moffa è Professore ordinario di Storia delle Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Teramo. Fondatore e direttore del Master Enrico Mattei in Vicino e Medio Oriente, fa parte dei comitati scientifici di Africana e Eurasia. Nella sua intensa attività di opinionista ha collaborato a numerose testate e riviste italiane e straniere, tra cui Le monde diplomatique, Politique Africaine, Limes, Euntes docete, Giano, Africa, RAI 3, e in qualità di notista di problemi internazionali a molte testate giornalistiche tra cui Paese Sera, Il Manifesto, L’Ora, La Stampa, il GR-RAI e Rainews24. E’ autore di numerosi libri e saggi di storia dell’Africa e del Medio Oriente, uno dei quali – L’Africa alla periferia della Storia, edito anche in Francia con la prefazione di Catherine Coquery-Vidrovitch – ha ottenuto il Premio Cultura Presidenza del Consiglio. Tra i suoi studi principali la questione nazionale e il diritto di autodecisione dei popoli, l’immigrazione (è stato Direttore internazionale e consigliere scientifico di due progetti di ricerca internazionali), la vicenda di Enrico Mattei, e negli ultimi anni la crisi economica e la questione bancaria-finanziaria. Su quest’ultimo aspetto, prima di questo lavoro, ha scritto un saggio su Stato sociale, crisi finanziaria, sovranità monetaria: il nodo della BCE, in un volume collettaneo del 2012, Franco Angeli editore. Sugli altri temi di ricerca, sono da segnalare La favola multietnica. Per una critica della sociologia dell’immigrazione facile, Torino 2002; La questione nazionale dopo la decolonizzazione: per una rilettura del diritto di autodecisione dei popoli, Quaderni Internazionali nn.2-3; e la curatela di Enrico Mattei: il coraggio e la Storia, Roma 2006 al cui interno ha pubblicato documenti inediti sulla vicenda del fondatore dell’ENI.

Carlo Morganti
Avvocato Patrocinante in Cassazione e nelle Supreme Giurisdizioni - Membro e Responsabile del Settore Giuridico della Consulta dei Senatori del Regno - Membro della Presidenza Onorarria del Movimento Sociale Fiamma Tricolore - Membro della Commissione di Disciplina dell'Istituto Nazionale per la Guardia d'Onore alle Reali Tombe del Pantheon -Conferenziere e Pubblicista - Cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - Commendatore dell'Ordine dell'Aquila Romana"

Raffaele Panico

 ricercatore intento a mediare la cultura accademica con la produzione della stampa, periodica e quotidiana - e in rete, per divulgare la conoscenza in ambito maggiore dei moderni circuiti mediatici lettore-editore.
 Laureato alla Sapienza nel 1995 col massimo dei voti (Lettere Moderne, con lode), si è formato a Roma e Napoli fruendo (dal 1992-1998) di borse di studio presso le Biblioteche dell’Ateneo romano e dell’Istituto Italiano per gli studi filosofici di Napoli; successivamente frequenta a Roma il master “I diritti umani nella realtà contemporanea” Libera Università S.Pio V (2000-2001).
Vede intanto (1997-2002) la partecipazione ad una nuova edizione del giornale L’Avanti; e dal 2000 diventa giornalista prima pubblicista, Ordine dei giornalisti per il Lazio e Molise, e dal 2004, dopo l’esame, è Giornalista professionista.
Contemporaneamente (1998-2000) prosegue nella ricerca, partecipando a convegni di carattere storico curati da istituzioni Universitarie ( La Sapienza , Roma Tre, Perugia), Culturali (Archivio di Stato di Latina) e dal Centro Italiano per gli studi storico-geografici: è autore di interventi relativi a personaggi ed eventi del XVIII secolo (bonifica pontina e repubbliche “giacobine”).
Tra 2000 e 2001 Raffaele Panico perfeziona le sue scelte; viene pubblicata la sua relazione Fiume, una questione di salvezza nazionale (2001), cui seguono i convegni “Dalmazia regione dimenticata e il territorio pontino” (2002) e “Niccolò Tommaseo, la Dalmazia , la cultura italiana ed europea” (2003).
 Il suo impegno viene presto premiato, e il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri gli conferisce il Premio della Cultura per l’anno 2003 per gli opuscoli L’Italia dimenticata, edizioni 2000 e 2001.
Ancora, il Premio della Cultura per l’anno 2005, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria, per L’Italia nella coscienza di Niccolò Tommaseo e Gabriele D’Annunzio- Fiume del golfo del Carnaro e Giuliana in terra pontina.
Per l’Unione Cattolica Artisti Italiani nel 2004 è infine relatore, insieme a padre Virgilio Missori, nel Convegno “L’Italia nella coscienza di Niccolò Tommaseo e Gabriele D’Annunzio”.
Nel 2002-2003 è tra i promotori e si attiva presso le Istituzioni della Presidenza del Consiglio e della Repubblica per l’istituzione della “Giornata del Ricordo” 10 febbraio per le vittime delle Foibe, e per una storia Giuliano-dalmata.
Ultima opera  edita: “Alessandro Aleandri (1762-1838) uno scrittore tra stato e chiesa in età romantica”. 

 Gian Paolo Pucciarelli,
Laurea in filosofia, scrittore e documentarista, autore del libro DOMINIO (2002) con lo pseudonimo di Jean Prassard e del libro - saggio SEGRETO NOVECENTO (2014). E' autore del documentario ALPINI DEL DON al quale è stato assegnato il PREMIO ALPINI SEMPRE nel 2008.


Giorgio Prinzi
Ingegnere Industriale Meccanico e Giornalista Pubblicista
 Segretario del Comitato Italiano per il Rilancio del Nucleare
 Membro del Consiglio Direttivo dell'Istituto Ricerche Studi Informazioni Difesa (ISTRID)
 Direttore Responsabile delle Riviste
21° Secolo Scienza e Tecnologia
il Secondo Risorgimento d'Italia

Socio Onorario del Rotary "Castelli Romani"

Fernando Riccardi - Nato a Roccasecca (Fr) nel 1959, giornalista e scrittore, collabora con numerose riviste di carattere storico-culturale. Dirige la redazione di  Sora del quotidiano “Rinascita”. E' dal 2009 direttore responsabile de “L'Alfiere”, pubblicazione napoletana tradizionalista che, nata nel 1960 per merito del compianto  Silvio Vitale, ha appena festeggiato il mezzo secolo di vita. Fa parte del comitato di redazione del rinnovato mensile “Storia del Novecento”. Studia da tempo il fenomeno del brigantaggio postunitario nell'Italia meridionale al quale ha dedicato numerosi saggi e pubblicazioni e la storia italiana del XX secolo, riservando una particolare  attenzione agli eventi che seguirono la caduta del fascismo. Ha tenuto e tiene convegni, conferenze e seminari di studi storici in tutta Italia.

Antonio Rizzo
abbina da anni all'attività professionale (IVASS - CONSOB) di financial planner (consulenza finanziaria per privati ed Enti nell'era della globalizzazione) un profondo interesse per quella che definisce una "società innovativa" con la ricerca di possibili soluzioni che coniughino l'economia e la creazione artistica.
Ha pubblicato nel 2014 "Il Rischio e la Speranza", il risultato dello studio protrattosi per alcuni anni alla ricerca di un metodo unificatore delle due categorie concettuali sulla base di una particolare griglia interpretativa della "responsabilità sociale d'impresa" e le successive applicazioni".



Fabio Verna
economista con una formazione maturata sui mercati finanziari, già docente di Finanza aziendale, autore di testi accademici nonché di molteplici pubblicazioni.
Nel corso di una trentacinquennale carriera ha ricoperto una serie di incarichi alla guida di imprese sia in Italia che all’estero.
Fortemente impegnato sui temi socio economici, quale juslavorista, è stato promotore di mirate iniziative volte al sostegno occupazionale.


Giorgio Vitali nato a Ravenna nel 1936. A Roma dal 1947. Laureato in Chimica Pura (spec. chimica fisica) all'Università La Sapienza. Ha sempre lavorato fino alla pensione per una multinazionale chimico-farmaceutica per cui conosce molti segreti e il modo di lavoratre di queste organizzazioni sopranazionali.Ha fatto vita politica in alcuni schieramenti nazionali. E' stato membro di alcune commissioni presso il Ministero della Sanità. Membro della commissione scientifica UNESCO, sezione italiana, in rappresentanza delle Assoziazioni ambientaliste italiane. Si interessa di Mercato della Salute e di Geopolitica